Nepal, come contrattare sul prezzo come un professionista
Se non vi piace contrattare e avete intenzione di acquistare souvenir in Nepal, beh… Buona fortuna a voi!
Il Nepal è uno di quei tanti paesi del mondo in cui i prezzi fissi non sono comuni come in Europa. Nel paese delle grandi montagne ,mercanteggiare, specialmente al mercato, è la prassi e in alcune bancarelle di Kathmandu la contrattazione si eleva ad arte. Contrattare non è un’attività a solo appannaggio dei turisti; basta affacciarsi, ad esempio, in un negozio di alimentari per vedere locali che contrattano sul prezzo. Si tratta quindi di una pratica diffusa dalla quale nessuno è escluso.
La contrattazione in Nepal non è solo una questione economica: se si acquista senza tirare sul prezzo si perde la faccia, si rischia di essere visti come ricchi e arroganti (o stupidi!).
Meglio Viaggiare vi propone in questo post una piccola guida su come contrattare in Nepal, utile anche (e soprattutto) per coloro che non amano questa attività.
Come contrattare il prezzo migliore per un souvenir in Nepal, proprio come un professionista (anche se non l’hai mai fatto prima).
1. Iniziate a camminare su e giù tra le bancarelle di un mercato e preparatavi ad essere accolti da molte persone che vi indicheranno le loro merci in vendita e vi suggeriranno (o grideranno) dei prezzi. In questi casi, sapere cosa si vuole comprare aiuta, altrimenti si rischia di perdersi tra tutte le cose in vendita. Invece se già si parte con un’idea ben precisa è più facile concentrarsi sull’acquisto. A questo punto mostrate interesse per un venditore e che sarà felice di mostrarvi la merce.
2. Ascoltate il prezzo. Se il prezzo non vi viene espressamente detto, chiedetelo ma senza sembrare troppo interessati. Se voi e il venditore parlate due lingue diverse, basta puntare l’oggetto con il dito.
3. Una volta saputo il prezzo, scuotete la testa e andatevene. Passate ad un altro negozio o bancarella, fuori dalla vista del venditore precedente.
4. In questo secondo negozio cercate lo stesso oggetto e chiedetene il prezzo. Se il prezzo è più alto di quello proposto dal primo venditore, dite chiaramente che l’oggetto è a cui siete interessati è più conveniente da un’altra parte. Se vi chiedono a quanto l’avete visto, non rispondete. A questo punto i casi sono due: ho il secondo venditore abbassa il prezzo di sua spontanea volontà oppure voi ve ne andate. Se ve ne andate, molto probabilmente il negoziante vi richiamerà appena sarete usciti dal negozio proponendovi un prezzo più basso. In entrambi casi, vi verrà proposto un prezzo più basso. Ora avete due prezzi per lo stesso oggetto (quello del primo venditore e quello del secondo). Prendete il prezzo più basso e ribassatelo mentalmente del 25%.
5. Passate ad un terzo negozio. Entrate e cercate lo stesso oggetto di cui avete chiesto il prezzo nei due negozi precedenti. Chiedete il prezzo e… Ignoratelo e rilanciate citando il prezzo più basso offerto dai venditori precedenti meno il 25%.
6. Rimanete saldamente fermi sulla vostra offerta. Se il venditore è d’accordo, è fatta.
7. A questo punto, quando il venditore ha capito che sapete come mercanteggiare e che conoscete i prezzi, potete affermare di voler acquistare più cose in quel negozio e a buon prezzo. In alternativa potete anche tornare da uno dei due venditori precedenti e, ora che sapete il prezzo reale dell’oggetto che volete portare a casa, acquistarlo da loro.
Congratulazioni: avete appena contrattato come dei professionisti!
…E per finire, tre consigli: pratica, pratica, pratica.
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